Passione impresa, professione impresa

Passione impresa, professione impresa è un gruppo di approfondimento su temi di attualità manageriale ai tempi del CoronaVirus, dedicato a imprenditori, manager, consulenti, professionisti e a chiunque fa impresa oggi in italia.

Passione Impresa è un’iniziativa nasce da una semplice domanda: come può un’impresa affrontare la crisi derivante dal Coronavirus?

La chiave sta nel cambiamento manageriale, adottando un approccio integrato che permetta al management di definire e attuare strategie nuove e diverse, più adeguate a questo momento particolare, tenendo conto dei nuovi obiettivi e delle conseguenze che dalle loro azioni potrebbero derivare.

Oggi qui affrontiamo questi temi dal punto di vista della motivazione, della comunicazione, del marketing, della gestione del personale, dei rischi legali e così via. Con un approccio multidisciplinare, grazie al contributo dei tanti professionisti che qui si alterneranno, daremo agli imprenditori italiani spunti di riflessione e momenti di formazione.

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In cosa consiste il decreto liquidità e quali sono veramente i benefici che apporta alle imprese?
In questo video Giordano Guerrieri, mediatore creditizio, evidenzia i vincoli a cui deve sottostare l’impresa che chiede un prestito (perché di questo si tratta) che le banche non sono neppure tenute a concedere. Carlo Guelfi, commercialista, spiega anche che la liquidità richiesta deve essere funzionale alla vita aziendale e che è controproducente se e quando serve soltanto ad allungare surrettiziamente l’agonia di un’impresa in crisi. L’avvocato penalista Andrea Di Giuliomaria infine sottolinea le grosse responsabilità a cui può andare incontro l’imprenditore che incautamente autocertifica situazioni dubbie pur di ottenere il prestito o usa il prestito stesso per soddisfare alcuni creditori al posto di altri alterandone la par condicio.
In chiusura i tre professionisti invitano l’imprenditore, ciascuno dal proprio punto di vista, alla consapevolezza degli equilibri dell’azienda, alle sue reali necessità e alle conseguenze ultime delle sue decisioni.

E’ chiaro a tutti quanto fosse necessario e doveroso fermare temporaneamente le attività, e particolarmente quelle a contatto col pubblico, per tutelare la salute propria, dei collaboratori e dei clienti. Assai meno chiaro e meno noto è come, quanto e a chi spetti il credito di imposta previsto a parziale risarcimento del danno subito. A questo e ad altri quesiti posti da Leonardo Ristori di RGR Comunicazione Marketing rispondono l’avvocato Sabina Bargagna dello Studio Bargagna e il tributarista Lorenzo Bracaloni dello Studio Bracaloni.

Sul gruppo facebook Passione Impresa potrete scaricare del materiale utile, come per esempio un utile schema delle situazioni possibili o il fac simile della comunicazione di cui parla l’avvocato Bargagna al minuto 14 del video.

L’esperienza della quarantena lascia alle aziende italiane una nuova e migliorata familiarità con le tecnologie digitali per la condivisione di video, voce e dati, ormai capillarmente acquisita. Non sono tecnologie nuove, la novità sta nel fatto che tutti abbiamo imparato a sfruttarle e a comprenderne appieno le principali utilità. In questo periodo la capacità di fare teleconferenza è diventata un patrimonio di conoscenza comune e molti hanno inteso questa capacità e questo modo di agire come sinonimo di smartworking. In realtà questo sebbene sia un passo nella direzione giusta, tuttavia NON è ancora smart working. Fare smartworking significa fare molto più di questo. Ne parliamo con Leonardo Ristori (marketing specialist e consulente di comunicazione integrata di RGR Comunicazione Marketing), Matteo Marino (senior business coach e trainer presso CrescITA), e Chiara Bassi (country manager Italia di WeWork).

Un approfondimento dedicato alle imprese che ripartono per dare loro tutte le informazioni necessarie sul tema delle mascherine che gli imprenditori devono acquistare per dotare il proprio personale affinché possa riprendere in sicurezza le attività aziendali. Data la grande confusione che si è creata sull’argomento, rischio di acquistare mascherine non idonee è grande, come pure è grande il rischio di pagare troppo, acquistando sul canale sbagliato. Qui affronteremo dunque il tema iniziando con l’avvocato Andrea Di Giuliomaria per approfondire l’aspetto giuridico e capire quello che l’imprenditore deve fare per non sbagliare. A seguire Luca Martinelli, professionista esperto di dispositivi sanitari, spiegherà le differenze fra i vari modelli di maschere e dirà quali devono essere adottate in azienda e quali non sono idonee all’uso aziendale. Infine, Anna Lapadula, imprenditrice nel ramo del commercio di prodotti sanitari, spiegherà i meccanismi di questo mercato e indicherà i modi per acquistare in sicurezza e in piena legalità.

In questo video affrontiamo un tema scottante: come gestire la liquidità aziendale per superare il periodo di blocco delle attività produttive. Con Amerigo Anguillesi, commercialista, esaminiamo le migliori strategie che l’imprenditore deve adottare mentre con l’avvocato Andrea Di Giuliomaria piazziamo importanti alert per informare sui principali (e costosi) errori in cui le imprese potrebbero incappare ma le cui conseguenze sono peggiori del male che si voleva evitare. Da vedere, sicuramente, fino al vademecum finale.

Il Covid e le imprese, un rapporto che ha forti ripercussioni anche nel campo della gestione delle risorse umane, sia dal punto di vista dei costi dato che le persone costrette a non lavorare devono comunque essere pagate, sia dal punto di vista della gestione dei rapporti umani perché il ricorso agli ammortizzatori sociali crea comunque difficoltà se non addirittura tensioni. Abbiamo quindi invitato Salvatore Cardella, consulente del lavoro, e Matteo Marino coach d’impresa, per approfondire assieme il tema, di forte attualità, dei modi e delle possibilità che hanno gli imprenditori per la gestione del personale e degli ammortizzatori sociali a cui possono accedere alla luce degli ultimi provvedimenti in tema di emergenza sanitaria.

Cosa fare quando, per le restrizioni all’attività d’impresa imposte dall’emergenza sanitaria, diventa impossibile rispettare i contratti che abbiamo firmato? O quando queste restrizioni impediscono a un nostro fornitore di farlo? E se le conseguenze di tutto ciò vanno ben oltre la singola prestazione, come accade quando le imprese sono parte determinante di un processo di filiera? Abbiamo rivolto queste e altre domande all’avvocato Sabina Bargagna che con chiarezza e semplicità ha chiarito i molti dubbi che la situazione odierna solleva nella mente dell’imprenditore, sia esso fornitore o cliente.

Matteo Marino, coach d’Impresa di CrescITA ci fornisce questo utilissimo contributo video su tecniche e metodi per la strategia personale e d’impresa in periodi di incertezza.

Alla domanda “come possono le imprese italiane affrontare la crisi derivante dal corona virus?” abbiamo dato una risposta: cercare la chiave della soluzione nel cambiamento manageriale, adottando un approccio integrato che permetta al management di definire e attuare strategie nuove e diverse, più adeguate a questo scenario e a quello che si verrà delineando nel prossimo futuro, dopo essersi dati un nuovo set di obiettivi e tenendo conto delle conseguenze che dalle loro attività potrebbero derivare. Inizia qui un percorso che ci porterà a coinvolgere un numero quanto più elevato possibile di professionisti che daranno gratuitamente il contributo della loro competenza per affrontare di volta in volta i temi più critici per le scelte dell’imprenditore e dei suoi manager, dal punto di vista della competenza tecnica, giuridica, commerciale, di marketing e di comunicazione ma anche della motivazione personale, della gestione del personale, del risk management e così via. Con un approccio multidisciplinare, grazie al contributo dei tanti professionisti che qui si alterneranno, faremo il massimo per dare agli imprenditori italiani spunti di riflessione, momenti di formazione e soprattutto tante indicazioni pratiche per decidere al meglio.